mercoledì 10 settembre 2008

Teatro e solidarietà.
La Compagnia Teatro dei Limoni e il gruppo Emergency di Foggia insieme a sostegno dell’ospedale di cardiochirurgia “Salam” di Khartoum, in Sudan.
“Cyrano….l’ombra del mio naso”
sarà presentato giovedì 11 settembre alle ore 20.30 presso il Chiostro di S. Chiara




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Uno spettacolo è un momento di condivisione di emozioni. Perché non abbinarci anche la promozione di iniziative di solidarietà? Proprio con questo obiettivo è nato il sodalizio tra il gruppo Emergency di Foggia e la Compagnia Teatro dei Limoni che ha portato a questo importante appuntamento previsto per giovedì 11 settembre alle ore 20,30, all’interno del Chiostro di S. Chiara: “Cyrano…l’ombra del mio naso”, tratto dalla celebre opera di Rostand, sarà rappresentato dagli attori della giovane e talentuosa compagnia foggiana per sostenere il Centro di Cardiochirurgia “Salam” di Khartoum, in Sudan, realizzato da Emergency e inaugurato circa un anno e mezzo fa.
Si tratta di una struttura all’avanguardia che serve un territorio che comprende nove nazioni confinanti con il Sudan.
Il Gruppo Emergency di Foggia, attivo sul territorio provinciale da due anni e che opera coordinandosi con gli altri gruppi della Puglia, sarà presente con un banchetto informativo e di raccolta fondi.
La serata sarà resa possibile grazie al sostegno dell’assessorato alla Cultura del Comune di Foggia e al Ce.Se.Vo.Ca, Centro Servizi al Volontariato di Capitanata.
Un particolare ringraziamento va rivolto alla Scuola Elementare “Santa Chiara” per la disponibilità e l’accoglienza.
«Siamo ben lieti di aver avviato questa proficua collaborazione con gli attori della Compagnia Teatro dei Limoni - ha affermato Valentina Stella, tra i volontari del gruppo - che si sono subito dimostrati particolarmente sensibili al nostro appello e hanno lavorato insieme a noi con grande dedizione a questo progetto».
Al termine dello spettacolo “tarallucci e vino” per tutti i presenti.

Info e contatti:
349/5545738 - 340/8345082
e-mail: emergencyfoggia@libero.it
url: www.emergency.it

lunedì 14 luglio 2008

Rave sull'enterprise...

1.HAI 5 € E VUOI COMPRARE DEGLI SNACKS AD UN AUTOGRILL. COSA COMPRI? Rustiche e M&M's peanut!


2.SE POTESSI REINCARNARTI IN UNA CREATURA MARINA COSA SARESTI? Medusa

3. CHI E' LA ROSSA CHE PREFERISCI? La bandiera!


4. COSA ORDINI AL FAST FOOD? Evito di ordinare.


5. L'ULTIMO LIBRO LETTO? "Terra Nera" di Giuse Alemanno


6. DECRIVI LE TUE MUTANDE PREFERITE: Boxer neri


7. DESCRIVI L'ULTIMA VOLTA CHE TI SEI FERITO: E chi si ricorda...


8. TRA TUTTI I TUOI AMICI CON CHI VORRESTI ESSERE GETTATO IN UN POZZO? Mmmm... amici... Pio. Avrei più da mangiare se restassi senza cibo.:)


9. CONCERTO ROCK O SINFONIA? Fucking Rock 'n' Roll!

10. COS'HAI COME WALLPAPER SUL TUO CELLULARE? Gotham City


11. BEVANDA GASATA PREFERITA? Nessuna


12. CHE TIPO DI MAGLIA STAI INDOSSANDO? canotta verde


13.TRASPORTO PER TUTTA LA VITA QUALE SAREBBE? Auto o Metro


14. IL FILM PIU' RECENTE CHE HAI VISTO AL CINEMA? Sex and the City... carino...


15. GLI ATTORI/ATTRICI PER CUI HAI AVUTO UNA COTTA? Elisabetta Canalis! E' attrice, ebbene si!


16. LA TUA TORTA PREFERITA? Allo yogurt!


17. COSA HAI MANGIATO PER CENA IERI? Panino con prosciutto e mozzarella. Un must!


18. COSA VEDI ALLA TUA SINISTRA? Del disordine!


19. TI SLEGHI LE SCARPE PER TOGLIERLE? Uso quelle senza lacci! Mi semplifico la vita!:)


20. IL TUO GIOCATTOLO PREFERITO DA BAMBINO? G.I. JOE!


21. TI COMPRI DA SOLO DA MANGIARE? Molto spesso.


22. PENSI CHE LA GENTE PARLI ALLE TUE SPALLE? E' lo sport preferito della maggior parte delle persone. Poi tutti con la lingua in culo di persona. Bleach!


23. L'ULTIMA VOLTA CHE HAI INGHIOTTITO UN BOCCONE AMARO? Quando ho ciuppato i biscotti nel Borghetti!

24. IL TUO FRUTTO PREFERITO? Melone di pane!:) Anguria, pesche, mele, pere, banane...


25. HAI UNA TUA FOTO MENTRE FAI LA RUOTA? Vale rotolarsi sulla pancia?


26. HAI UN RAGAZZO/A? Una, ma stupenda!;)

27. HAI MAI MANGIATO LA NEVE? SEMPRE!


28. DI CHE COLORE SONO LE TUE LENZUOLA? Arancioni!


30. HAI MAI STUDIATO BALLETTO? Si. Danza classica, moderna e jazz.


31. ASCOLTI MUSICA CLASSICA? Quando studio.


32. GUARDI SPONGEBOB? No, mai!


33. L' ULTIMA COSA CHE HAI MANGIATO? Riso e piselli!


34. LA GENTE TI CONSIDERA INTELLIGENTE? Solo i miei amici del circolo dei secchioni!:)

35. CHE ORE SONO? 20:37


36. HAI MESSENGER ACCESO? Non ho messenger!

37. HAI MAI PROVATO AD INCOLLARTI LE DITA INSIEME? Ogni volta che ho una colla in mano!


38. CHE PAROLACCIA USI DI PIU'? Vaffanculo. Cazzo. Porca puttana. Mannaggia Santo Niente. Mannaggia Crispici. Giuda Iscariota. Dovrei controllarmi?

39. A CHE ORA E' PUNTATA LA TUA SVEGLIA? 9:30 minimo...


40. CHE CD HAI NEL LETTORE? Ministri "La Piazza"


41. DI QUALE FILM CONOSCI LE BATTUTE A MEMORIA? Blow e Matrix. Qualche altro, ma non mi ricordo...

42. LA TUA INSALATA PREFERITA? Pomodori e rucola.


43. USCIRESTI CON QUALCUNO COPERTO DI TATUAGGI?
Esco ogni giorno con me stesso.


44. QUANTI ANNI FARAI AL TUO PROSSIMO COMPLEANNO? 26... cazzo!


45. L'ULTIMA VOLTA CHE HAI AVUTO FARFALLE NELLO STOMACO? settimana scorsa.


46. IN QUALE MODO LA GENTE SPESSO STORPIA IL TUO NOME? Il primo nome non riescolo a pronunciarlo. L'altro non lo storpiano.

47.SE DOVESSI DIVENTARE FAMOSO CAMBIERESTI IL TUO COGNOME? Dove lo trovo uno più figo del mio?

mercoledì 2 luglio 2008

..::Per combattere l'acne::..




La notte atomica che ci ha rimboccato le palpebre
guardare il cielo malconcio di chernobyl da qui
esprimere desideri
quando vedi scoppiare navicelle spaziali
o moduli lunari russi o giapponesi
o americani arrampicarsi sulle impalcature
per prendere il sole e rivenderlo a qualche spacciatore
lavarsi i denti con le antenne della televisione
durante la pubblicità
ho abbassato le saracinesche dei negozi sui miei occhi
con le nostre discussioni serie si arricchiscono solo le compagnie telefoniche
siamo l'esercito del SERT
siamo l'esercito del SERT
siamo l'esercito del SERT
siamo l'esercito del SERT
a parigi dici che non volano mosche
benedirci in chiese chiuse e in farmacie compiacenti
sposarci con i cerotti usati in passeggiate su spiagge deturpate
le piazze sono vuote
le piazze sono mute
per combattere l'acne
sono tutti in ferie
maratone sulle tue arterie
sulle diramazioni autostradali
sui lavori in corso solo per farti venire
e invidiare le ciminiere perché hanno sempre da fumare
le notti inutili e le madri che parlano con i ventilatori
negli inceneritori le schede elettorali
e i tuoi capelli che sono fili scoperti
costruiremo delle molotov coi vostri avanzi
faremo dei rave sull'enterprise
farò rifare l'asfalto per quando tornerai
siamo l'esercito del SERT
siamo l'esercito del SERT
siamo l'esercito del SERT
siamo l'esercito del SERT
e i tuoi capelli che sono fili scoperti
che sono nastro isolante
che sono fili scoperti...

venerdì 27 giugno 2008

Medicina 33

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Viste le ripetute visite da parte di qualcuno che si connette dagli Ospedali Riuniti di Foggia, ho deciso di aprire una rubrica di medicina. Oggi parleremo dei problemi alla prostata.

Per Prostatite si intende qualsiasi forma di infiammazione della ghiandola prostatica. Poiché le donne sono sprovviste di tale ghiandola si tratta di una sindrome che colpisce esclusivamente il sesso maschile, nonostante ciò le donne possiedono delle microscopiche ghiandole periuretrali, definite ghiandole di Skene, site nell'area prevaginale in prossimità dell'uretra, che sono considerate l'omologo della prostata e possono causare una forte sintomatologia.
La prostatite ha un'incidenza che va dal 7% al 12% a seconda del territorio e delle statistiche. Il termine Prostatite, in senso stretto, si riferisce all'infiammazione istologica (microscopica) del tessuto ghiandolare prostatico, ciononostante il termine è stato usato in maniera vaga per descrivere una serie di condizioni cliniche relativamente differenti fra loro. Per tentare di porre rimedio a questa situazione la NIH (National Institute of Health), nel 1999 ha emanato un nuovo sistema di classificazione.
Seguendo la classificazione effettuata nel 1999 dal NIH, la prostatite è stata suddivisa in quattro differenti categorie.
  • Categoria I: Prostatite acuta (batterica)
  • Categoria II: Prostatite cronica batterica
  • Categoria III: Prostatite cronica abatterica/Chronic pelvic pain sindrome (CPPS), Mioneuropatia pelvica.
  • Categotia IV: Prosatite Asintomatica
La categoria III può essere suddivisa in IIIa (infiammatoria) e IIIb (non-infiammatoria), a seconda del livello di leucociti rilevato nei secreti prostatici a seguito delle analisi di laboratorio, nonostante tale divisione queste sottocategorie hanno una utilità limitata nella pratica clinica.

Categoria I: Prostatite acuta (batterica)
Sintomi
I soggetti affetti da prostatite acuta riferiscono brividi, febbre, dolore alla schiena e nell'area genitale, frequenza ed urgenza urinaria spesso durante la notte, bruciore e fastidio durante la minzione, dolenza diffusa ed una infezione del tratto urinario, evidenziata, a seguito di analisi di laboratorio, dalla presenza di leucociti e batteri nelle urine. Possono essere presenti secrezioni dal pene. Una evenienza relativamente comune è rappresentata dalla ritenzione acuta d'urina, dovuta al fatto che l'infiammazione determina un restringimento del primo tratto dell'uretra (l'uretra prostatica). Il Paziente cerca di urinare ma non ci riesce, e ha forti dolori alla parte bassa dell'addome. In questo caso per drenare l'urina è necessario mettere un tubo che dalla parete anteriore dell'addome va in vescica, e lasciarlo finché la malattia non è guarita. È sconsigliato l'uso del catetere in quanto può rendere più grave la malattia determinando una ulteriore irritazione sull'uretra prostatica.
Diagnosi
La prostatite acuta è relativamente facile da diagnosticare poiché tutti i sintomi suggeriscono una infezione. I batteri più comuni sono Escherichia Coli, Klebsiella, Proteus, Pseudomonas, Enterobatteri, Enterococco, Serratia e Stafilococco aureo. Tali infezioni possono rappresentare una minaccia per alcuni pazienti a può essere necessaria l'ospedalizzazione con la somministrazione di antibiotici per via endovenosa. Un emogramma può rivelare un incremento dei leucociti nel sangue. La prostatite acuta porta assai raramente ad una setticemia, ma può avvenire in pazienti immunodepressi in tal caso febbre alta e malessere generalizzato portano ad una coltura ematica che è spesso positiva.
Terapia
Gli antibiotici rappresentano il trattamento di prima linea nella prostatite acuta (Cat I). Gli antibiotici, di norma, risolvono l'infezione in un periodo di tempo molto breve. Deve essere utilizzato un antibiotico appropriato al batterio causa dell'infezione scelto a seguito di antibiogramma. Alcuni antibiotici presentano uno scarso indice di penetrazione nella capsula prostatica, altri, come la Ciprofloxacina, penetrano bene. Pazienti gravemente ammalati possono necessitare dell'ospedalizzazione, mentre di norma i pazienti in condizione di salute accettabile possono essere curati restando a casa nel letto, utilizzando analgesici ed avendo cura di mantenere una buona idratazione.
Prognosi
Nella maggior parte dei casi la prognosi è positiva con un recupero completo senza conseguenze negative successive.

Categoria II: Prostatite cronica batterica
Sintomi
La prostatite batterica cronica è una condizione relativamente rara (<5% style="font-weight: bold;">Diagnosi
In caso di prostatite batterica cronica vengono rilevati batteri nella prostata anche se non sono presenti altri sintomi. L'infezione della prostata è diagnosticata a seguito della coltura delle urine e/o del liquido prostatico che è ottenuto dal dottore eseguendo un massaggio prostatico. Se a seguito del massaggio prostatico non è stato possibile raccogliere secreto prostatico l'urina post massaggio dovrebbe comunque contenere alcuni batteri prostatici. L'analisi del PSA (Prostate specific antigen) potrebbe essere elevato nonostante l'assenza di neoplasie.
Terapia
La terapia richiede cicli prolungati di antibiotici (4-8 settimane), con alta penetrabilità della ghinadola prostatica (β-lactami e nitrofurantoina sono inefficaci). Tali antibiotici includono chinoloni (ciprofloxaxina, levofloxacina), sulfamidi (bactrim, septra) e macrolidi (eritromicina, claritromicina). Infezioni persistenti possono beneficiare di un miglioramento sintomatologico nell'80% dei pazienti grazie all'utilizzo di alfa-bloccanti (tamsulosina, alfuzosina), o dall'utilizzo prolungato nel termpo di una bassa dose di antibiotici. Le riccorrenti infezioni possono essere causate da una inefficiente minzione (IPB o vescica iperattiva), microcalcificazioni prostatiche o anomalie strutturali possono rappresentare un serbatoio per ricorrenti infezioni. L'unione di massaggi prostatici e cicli di antibiotici è stata proposta in passato come benefica (Manila Protocol). Tale pratica non è esente da rischi ed in un recente studio non è risultata essere superiore ai soli antibiotici.
Prognosi
Col passare del tempo il tasso di miglioramento è elevato e supera il 50%.

Categoria III: CPPS, Mioneuropatia pelvica
Sintomi
La CPPS è caratterizzata da un dolore pelvico di causa ignota, che dura da almeno 6 mesi ininterrottamente. I sintomi solitamente presentano un carattere ciclico con dei periodi di miglioramento seguiti ad altri in cui si avverte una recrudescenza degli stessi. Il dolore può essere lieve o debilitante, e può irradiarsi dai glutei o dal retto, rendendo difficoltoso restare seduti. Disuria, mialgia, fatica cronica, dolore addominale, bruciore costante all'interno del pene, frequenza ed urgenza urinaria possono essere presenti. L'urgenza e la frequenza minzionale la fanno apparire simile alla cistite interstiziale (una infiammazione della vescica piuttosto che della prostata). L'eiaculazione può essere fastidiosa o dolorosa a causa della contrazione della prostata durante l'emissione del liquido seminale benché il dolore muscolare e l'irritazione nervosa sono più comuni e devono essere considerati un classico segno di CPPS. Alcuni pazienti riportano un calo della libido, disfunzioni sessuali ed erettili. Il dolore post eiaculatorio è un sintomo che permette di distinguere i pazienti affetti da CPPS da quelli affetti da Ipertrofia prostatica benigna (IPB).
Teorie riguardanti l'eziologia
Ci sono differenti teorie riguardanti l'eziologia della CPPPS, fra queste meritano una menzione l'ipotesi autoimmune, per la quale però ci sono scarse evidenze, l'infiammazione neurogena e la sindrome del dolore miofasciale. Le ultime due ipotesi, possono avere una genesi in disfunzioni locali del sistema nervoso causate da traumi passati o da una predisposizione genetica che in alcuni individui porta ad un'anormale ed inconscia contrazione della muscolatura pelvica che causa una infiammazione dei tessuti mediata da sostanze rilasciate dal sistema nervoso (come la sostanza P). La prostata (e gli altri tessuti dell'area genitourinaria: vescica, uretra e testicoli) possono infiammarsi a causa dell'azione di attivazione che il sistema nervoso pelvico ha sui mastociti nelle terminazioni nervose. Questa capacità dello stress di indurre infiammazioni genitourinarie è stato dimostrato anche in maniera sperimentale in altri mammiferi. Il Dottor Anthony Schaeffer, ricercatore impegnato da molti anni sulle prostatiti, commentando un editoriale del The Journal of Urology del 2003 ha affermato che: "è stato dimostrato che anche se sono presenti all'interno della prostata batteri patogeni, così come negli uomini affetti da prostatite batterica cronica, essi non sono la causa del dolore pelvico cronico a meno che non si sviluppi una infezione acuta delle vie urinarie. L'insieme di queste informazioni sembrerebbe suggerire che i batteri non abbiano un ruolo significativo nello sviluppo della CPPS. L'osservazione clinica della riduzione della sintomatologia, in soggetti affetti da CPPS, a seguito di terapia antibiotica è stata testata in uno studio controllato a doppio cieco. Tenuto conto del fatto che gli antibiotici possono avere un effetto antinfiammatorio, è possibile che questa tipologia di farmaci possa procurare dei benefici momentanei ai pazienti riducendo l'infiammazione piuttosto che eradicando i batteri"." Ad un anno di distanza da questa dichiarazione il Dottor Schaeffer ed i suoi colleghi hanno pubblicato uno studio che ha mostrato come gli antibiotici siano fondamentalmente inutili in caso di CPPS. La teoria dell'infezione batterica , che è stata per lunghi anni la maggior spiegazione eziologia della CPPS è stata nuovamente sminuita in un altro studio del 2003 effettuato da un team dell'Università di Washington guidato dal Dottor Lee e dal Professor Richard Berger. Lo studio ha utilizzato due gruppi di individui, uno composto da soggetti affetti da CPPS ed un altro di controllo, con soggetti sani. L'analisi delle colture dei secreti ha mostrato che un terzo dei soggetti di entrambi i gruppi aveva una conta uguale di ceppi batterici simili che avevano colonizzato la loro prostata. Dalla pubblicazione di questi studi il focus di analisi per la CPPS si è spostato dall'eziologia batterica a quella neuromuscolare.
Possibile ruolo dei batteri difficilmente colturabili nella CPPS: Ci sono stati alcuni dubbi riguardanti il ruolo dei microrganismi non colturabili (criptobatteri). Sebbene un team guidato da Keith Jarvi nel 2001, abbia riportato l'isolamento di un particolare tipo di batterio, durante il meeting annuale dell'American Urological Association (AUA), tale risultato non è mai stato pubblicato su alcun giornale urologico, segno che lo studio non deve aver superato il processo di revisione (peer review). Una notizia sull'accaduto è stata pubblicata su Urology Times, una newsletter per urologi. Comunque, successivi attenti studi in PCR non sono stati capaci di replicare tali ritrovamenti ed i ricercatori medici sembrano concordi nell'affermare che la CPPS non è causata da un infezione batterica attiva.
La Prostatite abatterica come forma particolare di cistite interstiziale (CI): Alcuni ricercatori hanno proposto che la CPPS sia una forma di cistite interstiziale. Un grande studio multicentrico randomizzato e controllato ha mostrato che Elmiron (pentosano polisolfato sodico) è leggermente superiore al placebo nel trattare i sintomi della CPPS. Altre terapie che sono risultate superiori all'Elmiron nel trattamento della cistite interstiziale, come la quercitina e l'amitriptylina, possono risultare utili nel trattamento della CPPS.
Diagnosi
Non esistono test diagnostici definitivi per la CPPS. Essa infatti è una sindrome poco conosciuta nonostante rappresenti il 90%-95% delle diagnosi di prostatite. È stata diagnosticata in soggetti di qualsiasi età, con un picco massimo intorno ai 30. La CPPS può essere di tipo infiammatorio (categoria IIIa) o non infiammatorio (categoria IIIb). Nel primo tipo, le urine, lo sperma o il liquido seminale contiene pus (leucociti morti), mentre nel secondo tipo non sono presenti residui di pus o leucociti.. Recenti studi hanno messo in discussione la distinzione tra le due categorie, da quando entrambe hanno dimostrato un'evidenza d'infiammazione considerando markers infiammatori più complessi, come le cytokine. Nel 2006, un ricercatore cinese ha dimostrato che gli individui delle categorie IIIa e IIIb presentano un medesimo elevato livello di cytokine anti-infiammatorie TGFβ1 e di cytokine pro-infiammatorie IFN-γ nelle loro secrezioni prostatiche rispetto al gruppo di controllo; per tale motivo la misurazione del livello delle cytokine potrebbe essere usato per diagnosticare la categoria III delle prostatiti. In uno studio in doppio cieco è stata mostrata la presenza di un numero leggermente superiore di batteri nei secreti dei soggetti sani rispetto a quelli affeti da CPPS. Il tradizionale test dei quattro bicchieri messo a punto da Stamey non è valido per la diagnosi di questa patologia e la sede dell'infiammazione non può essere localizzata in nessuna particolare area del tratto genitourinario. Gli individui affetti da CPPS hanno una maggiore probabilità di soffrire della Sindrome della fatica cronica rispetto alla normale popolazione, e di Sindrome del colon irritabile. I livelli di PSA possono essere elevati sebbene non sia presente una neoplasia.
Terapia
Trattamento fisico e psicologico
Per la prostatite abatterica (Categoria III), detta anche CPPS o mioneuropatia pelvica, che rappresenta la maggioranza dei soggetti con diagnosi da "prostatite" un trattamento chiamato Protocollo Stanford, sviluppato nel 1996 dal Professore di Urologia Rodney Anderson e dallo psicologo David Wise della Stanford University, è stato pubblicato nel 2005. Il protocollo consiste nella combinazione di una "terapia psicologica" (la paradoxical relaxation, che è un adattamento specifico alla CPPS di una tecnica di rilassamento progressivo sviluppato da Edmund Jacobson durante il XX secolo), fisioterapia (basata sull'individuazione di trigger point all'interno del pavimento pelvico e sulla parete addominale) ed esercizi di stretching che aiutano ad ottenere un maggiore rilassamento del pavimento pelvico. Nonostante questi studi appaiano estremamente incoraggianti, sono attese prove definitive sull'efficacia del protocollo a seguito di un importante studio randomizzato in doppio cieco che presenta non poche difficoltà quando si tratta di verificare l'efficacia di terapie fisioterapiche rispetto a quelle farmacologiche. Secondo questo approccio la CPPS potrebbe avere come sua unica causa iniziale l'ansia, vissuta in maniera compulsiva. È stato teorizzato che lo stress abbia la capacità, in alcuni soggetti predisposti, di sensibilizzare la zona pelvica conducendo ad un circolo vizioso di tensione muscolare che aumenta con un meccanismo di feedback neurologico (neural wind-up). L'attuale protocollo si focalizza sul rilassamento dei muscoli pelvici ed anali (che solitamente presentano dei trigger points) attraverso sedute fisioterapiche interne (per via anale) e massaggi esterni, oltre a tecniche di rilassamento progressivo che hanno l'obiettivo di interrompere l'abitudine di focalizzare l'ansia e lo stress sulla muscolatura pelvica. Le tecniche di biofeedback che re-insegnano come controllare la muscolatura pelvica possono essere utili in caso di CPPS. L'esercizio aerobico può aiutare coloro i quali non soffrono della Sindrome della Fatica Cronica e/o non acusano un peggioramento dei sintomi con l'esercizio fisico.
Intolleranze alimentari
Evidenze aneddotiche suggeriscono che le allergie e le intolleranze alimentari possono avere un ruolo importante nell'esacerbare la CPPS, forse attraverso un meccanismo mediato dai mastociti. In maniera particolare pazienti con intolleranze al glutine o celiachia riportano un notevole peggioramento dei sintomi dopo l'ingestione di glutine. I pazienti possono trovare utile adottare una dieta ad esclusione, che diminuendo i sintomi porti ad una identificazione di problemi alimentari. Mancano studi che approfondiscano meglio il rapporto fra CPPS ed alimentazione.
Terapia farmacologica
C'è una lunga lista di farmaci adottati per trattare questa sindrome. Alfa bloccanti (tamsulosina,alfuzosina) sembrano avere un leggero effetto migliorativo sulla sintomatologia ostruttiva in soggetti affetti da CPPS; la durata della terapia, per avere un certo grado di efficacia deve essere almeno di tre mesi . La Quercitina ha mostrato la sua efficacia in uno studio randomizzato, in doppio cieco e con il controllo del palcebo, con l'assunzione di 500mg due volte al giorno per 4 settimane. Successivi studi hanno mostrato che la quercitina è un inibitore dei mastociti, riduce l'infiammazione e lo stress ossidativo nella prostata. Anche l'estratto di polline (Cernilton) ha dimostrato la sua efficacia in uno studio controllato. Terapie comunemente usate che non sono state valutate in maniera appropriata in studi clinici sono le modificazioni della dieta, gabapentin e amitriptilina. Altre terapie sono risultate inefficaci in studi controllati: levaquin (antibiotico), alfa bloccanti per un periodo inferiore alle 6 settimane e l'ablazione della prostata per via transuretrale (TUNA). Almeno uno studio suggerisce che l'approccio multimodale (rivolto a differenti obiettivi come l'infiammazione e la disfunzione muscolare simultaneamente) è migliore di una singola terapia in un'analisi di lungo periodo.
Prognosi
Negli ultimi anni la prognosi per la CPPS è migliorata notevolmente con l'avvento di terapie multimodali, sostanze fitoterapice e protocolli mirati al rilassamento della tensione muscolare attraverso lo scioglimento dei trigger point ed il controllo dell'ansia.

Categoria IV: Prostatite asintomatica
Sintomi
I soggetti non riferiscono disturbi genitourinari, ma leucociti o batteri vengono notati durante esami effettuati per altri scopi (biopsie o check up).
Diagnosi
La diagnosi avviene a seguito di analisi di laboratorio su urine o sperma o a seguito di una ecografia prostatica transrettale (che rimane un esame di scarsa validità nell' identificazione delle prostatiti) con fase doppler che rivelano un'infiammazione in assenza di sintomi.
Terapia
Non è necessario alcun trattamento, nonostante ciò viene adottata una terapia standard per soggetti affetti da infertilità e dalla prostatite asintomatica, tale terapia si basa sull'assunzione di antibiotici e/o antinfiammatori nonostante l'evidenza di una loro efficacia sia debole. Siccome i "segnali" di una prostatite asintomatica possono qualche volta essere scambiati per un cancro della prostata può risultare utile l'analisi del rapporto fra PSA libero e totale. Il risultato di questo semplice test ha mostrato, in uno studio, una significativa differenza fra una neoplasia e la categoria IV delle prostatiti.

Categoria V:
Rompipalle ficcanaso che non si fanno i fatti propri!

sabato 7 giugno 2008

... chapéu ...

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Sono pronto ad imparare da te... ;)

Cmq... mi lasci sempre senza parole. Grazie

martedì 27 maggio 2008

Preferisco questi Ministri...

"Diritto al tetto" - Ministri -






L'anima non serve, serve un posto dove stare....

martedì 6 maggio 2008

E' solo febbre...la mia a 39!:-)






Pochi istanti nella lavatrice

E sarò come dicevi tu
Sculettando la tua gelosia
Piangerai che non ti piaccio più
Io sono senza voce
Per cos’altro mi terrai
Per cos’altro mi vorrai
Io sono senza pace
Per cos’altro mi terrai
Come mi ripulirai
E ora chino sul pavimento
Guardi fredo verso di me
Bello gioiello ma che amico sei
Non hai elementi per cui giucare
Questo uomo steso a trasciugare
Io sono senza pace
E se non ti piaccio più per che cosa piangerai
Io sono senza voce
Per cos’altro mi terrai
Per cos’altro mi vorrai
Ne uscirò come sempre
Ne uscirò
Da me
Niente Lava più bianco sai
Più della paura che hai
Di perdere il tuo seno caldo su di me
Durerà finche non spetterai
Mi pulirò
Mi asciugherò
Mi piegherò per te
Io sono senza pace
Ma se non ti piaccio più per che cosa piangerai
Io sono senza voce
Per cos’altro mi terrai
Per cos’altro mi vorrai
Ne uscirò come sempre
Ne uscirò prima o poi

Mi pulirò
Mi asciugherò
Mi piegherò per te

mercoledì 30 aprile 2008

Nel letto senza sonno...

Nel letto ascolto "Morning theft" di Jeff Beckley, gentilmente offerta dal riproduttore multimediale di un blog ;) Credevo di avere sonno, ma una volta nel letto è passato tutto. Sono leggermente rallentato. 02:36, mancano 4 ore e 9 minuti alla mia sveglia. Domani si dorme a lezione!:)
Cmq mi lancio nell'avventura di questo test.

1)La tua età al prossimo compleanno.
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venticinque
2)Un posto che vorresti visitare.
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teheran
3)Il tuo post preferito.
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divano, pizza, birra e film
4)Il tuo cibo preferito.
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pizza
5)Il tuo animale preferito.
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carpa koi
6)Il tuo colore preferito.
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rosso
7)Il posto in cui sei nato.
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teheran
8)Il posto in cui vivi.
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foggia
9)Il nome di un animale domestico che hai avuto
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kurt
10)il tuo oggetto preferito.
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sigaretta
11)Il tuo nick sul blog
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frankie
12)Il tuo vero nome
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francesco
13)Il nome di tua nonna
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anna
14)Una tua brutta abitudine
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dire ciao a tutti, anche agli anziani
15)la tua vacanza preferita
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non importa dove ma con chi

Che sonnoooooooooo!
E' servito questo test, ora crollo!

lunedì 14 aprile 2008

Dicono...



Illuso è chi pensa che un prete sia sinonimo di santità
chi un giorno decide il da farsi ed è sicuro che lo farà
Illusa è la gente che crede in una o più divinità
soltanto se quello che vede non è conforme alla normalità

Chi vive superficialmente ma crede di apprezzare le piccole cose
chi vuole sedurre una donna regalandole rose, regalandole rose

Illuso è chi cerca in un bacio il suono di mille campane
chi guarda alle stelle e vedendole lì non le trova poi tanto lontane

Illusa mia madre quel giorno che disse mio figlio mi darà
l'amore di cui ho bisogno, perché mio figlio un buon figlio sarà.

Chi vive superficialmente ma crede di apprezzare le piccole cose
chi vuole sedurre una donna regalandole rose, regalandole rose

Illuso anch'io continuamente, confuso tra tante realtà
ma se scoprirò quella giusta, chissà se poi l'illusione cadrà
se scoprirò che c'è una sola realtà non credo che mi basterà.

mercoledì 9 aprile 2008

Strana indecisione...

Mancano pochissimi giorni alla distruzione totale del paese ed io sono stranamente ancora indeciso. Non sono ancora convinto di dare il mio voto a qualche candidato. Sospeso tra rinunciare al voto, votare ma a malincuore oppure andare al mare, ho fatto questo test. Dicesi politometro... a me m' par na strunzat!





PS: Comunque vada le cose, il 13 Giugno tutti al Roma Teatro Festival!
Evvai!

giovedì 3 aprile 2008

Tender Surrender...

Adoro questo brano. Oltre ad essere difficilissimo dal punto di vista tecnico, ha delle sfumature nel suono, in alcuni passaggi, che sono impossibili da riprodurre.
Steve Vai l'ha pensato e scritto in sala d'aspetto, mentre attendeva che la moglie partorisse.
Provate ad ascoltarlo pensando a quella situazione. Quella chitarra non suona, parla...




Il bacio che alla fine da al "bambino" è una chicca!;)

lunedì 31 marzo 2008

I'm the king of the world!

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There was a time
a love story hard to forget
I thought you were mine
cheeck to cheeck
eye to eye

Now I cannot deny
that you've been important in my
fuckin' life
but we cannot go on
and now I believe that

I'm the king of the world
I'm back rollin' fast
I'm the king of the world
I'm back once again

I've wasted time
with a girl that won't be mine
I can't be your slave
I need to be alive

Now I cannot deny that
you've been important 
in my fuckin' life
but we cannot go on
and now I believe that

I'm the king of the world
I'm back rollin' fast
I'm the king of the world
I'm back once again
I'm the king of the world
I'm back rollin' fast
I'm the king of the world
I'm back once again

You're only the past
you're a shadow on the back o'my ass
you're only the last
you're the train I've got off fast

Now I cannot deny that
you've been important
in my fuckin' life
but we cannot go on
and now I believe that

I'm the king of the world
you thought I was dead
awaken my soul
while you're makin' a last dance
look at this smile upon my face
I'm back once again

mercoledì 19 marzo 2008

Se ci fosse un metodo...

Sono giorni che piango ascoltando questa canzone....

lunedì 3 marzo 2008

Feel...

Come mi sento in questi giorni? Potrei scrivere miliardi di parole, ma preferisco far parlare qualcun altro al posto mio. 





Ascoltate bene...

venerdì 1 febbraio 2008

La mia giornata che tace...ride di me...

I giorni che si aggiungevano senza di lei erano giorni in meno alla possibilità di starle accanto...

Sono parole inutili, parole non dette, parole che sarebbe meglio evitare... Sono minuti che durano ore, ore che durano giorni, giorni che durano mesi. Dormo e vorrei restare sveglio, poi mi sveglio e vorrei addormentarmi; guardo la stanza, poi la distruggo. Guardo il telefono, poi lo distruggo. Guardo una tua foto, e la bacio. Poi scrivo... scrivo delle incomprensioni, della voglia di essere capito, del desiderio di non risultare sempre sbagliato, delle mie fragilità, della mia testardaggine, della voglia di un abbraccio. Poi strappo tutto. Mi basterebbero soltanto due parole. Apro la finestra... e mi perdo.


Si, cosa importa se il mio sguardo qui si riflette in te?
Non mi inganni più
con le tue parole fatte per soffrire
e poi tu lo sai che io

Ho voglia di perdermi

Ho voglia di trascinarmi ancora

Ho voglia di perdermi

Ho voglia di trascinarmi ancora un pò’

Due frasi fragili
nel suo pianto che si riversa in me ma poi…

Ho voglia di perdermi

Ho voglia di trascinarmi ancora

Ho voglia di perdermi
Io voglio un progetto che mi tagli il cuore
in due parole che mi lascino guarire
Solo due parole che mi lascino guarire

Ho voglia di perdermi

Ho voglia di trascinarmi ancora

Ho voglia di perdermi
Io voglio un progetto che mi tagli il cuore
in due parole che mi lascino guarire
Solo due parole che mi lascino guarire


giovedì 10 gennaio 2008

...Passeggiando...


E il tempo ti dirà
di starmi vicino
di continuare a cercare
finché non ci sarà più niente da nascondere...
E allora lascia le strade che ti fanno diventare
quel che non vuoi veramente essere
lascia le strade che ti fanno amare
chi non vuoi veramente amare.
Il tempo mi ha detto
che è difficile trovare una come te
una cura tormentata
per una mente piena di problemi.
E il tempo mi ha detto
di non chiedere di più
perchè un giorno il nostro oceano
troverà la sua riva.

mercoledì 2 gennaio 2008

...it's only a colour...


Erano mesi che non mi sentivo così disteso. Ho lavorato sodo per preparare la mia prima mostra di quadri e finalmente ieri sera mi sono donato al pubblico. Ero felice come un bimbo appena nato; se ci pensi, cos’altro conoscono i bambini se non l’armonia e la morbidezza del grembo materno? Non desiderano altro che perdersi in un tenero abbraccio. Io ho deciso di abbracciare la mia anima ed il mio corpo; voglio prendermi un’intera giornata da dedicare a me stesso.

Mi sono svegliato senza fretta, rilassato come chi sa che, anche se per un giorno, non farà parte del mondo. Ho aperto la finestra e le persiane della mia camera per far entrare un pò d’aria fresca e una pennellata di luce, quel tanto che basta per farmi restare in dormiveglia. Poi mi sono perso di nuovo nel caldo tepore delle lenzuola, sorpreso a fissare quell’immagine della Madonna regalatami da mia madre.

Oggi mi sento buono, comprensivo. Verso il mondo ma soprattutto nei mie confronti.

Mentre aspetto che esca il caffé mi siedo sul divano e accendo una sigaretta. Nel soggiorno ho i soffitti alti, a volta, e col passare degli anni mi sono divertito a ricoprirli con una mare di foto, disegni e poster. Mentre mi stiracchio e distendo i pensieri, il gorgogliare della moka mi fa da colonna sonora.

Sorseggiato il nettare degli dei decido di fare un bagno caldo. Da quanto tempo. Con i ritmi di vita odierni sono sempre costretto sempre a docce sprint. Ma oggi non ci sarà nessuno a corrermi dietro, nessuno stress, nessuna preoccupazione, oggi ci siamo soltanto io e la mia voglia di tranquillità. A cosa servono i barbiturici quando hai 100 litri di puro relax?

Mentre attendo che tutto sia pronto il mio vicino verace cerca di distrarmi con il suo repertorio di musica napoletana, ma io non glielo permetto. Apro lo sportellino del cd e metto in filodiffusione un disco di Jeff Buckley.Accendo delle candele all’essenza di mandorlo, e poi mi immergo.

L’acqua calda ha un odore particolare, un odore che mi ricorda casa. Ma casa non in senso fisico. Casa come qualcosa insita in me, come una sensazione di essere perfettamente calzanti al mondo, uno stare bene che va al di là dello spazio e del tempo.

Lascio che la mia serenità scivoli lungo le mattonelle del bagno, poi lungo il corridoio, fino alla porta d’ingresso; e poi giù per le scale, una goccia alla volta, e raggiunga il resto del mondo.