mercoledì 27 giugno 2007
Colpisci il passato al cuore...le delusioni di sempre...
Pubblicato da Frankie alle 23:42 8 commenti
Etichette: ...film...
...It would be wrong to ask you why...
It would be wrong to ask you why
Because I know what goes inside
Is only half of what comes out
Isn't that what it's about ?
To remind us were alive
To remind us were not blind
In that big, black hole
Comfortable
Digging the grave, I got it made
Let something in, or throw something out ?
You left the door open wide
I know you have a reason why
That knot is better left untied
I just went and undid mine
It takes some time
And the shadows so big
It takes the sun out of the day
And the feeling goes away
If you close the door
Comfortable
Pubblicato da Frankie alle 15:06 0 commenti
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mercoledì 20 giugno 2007
All the tired horses...
Pubblicato da Frankie alle 13:36 4 commenti
Etichette: ...film...
lunedì 11 giugno 2007
Settimana interminabile...
...in un enorme numero 12 a rimarcare quanto la curva sia il dodicesimo uomo in campo!
Abbiamo vinto 1 - 0, dominando un Avellino giunto in capitanata soltanto per difendersi e per cercare di portare a casa un pareggio in vista del ritorno in Campania...
Essendo agitatissimo aspetto per lanciarmi in pronostici ed eventuali festeggiamenti...
Sarà una settimana lunghissima, fatta di speranze, discussioni, attesa, voglia di gioire, di uscire da questo calvario che da troppi anni sta attraversando la nostra squadra...
Spero che domenica venga allestito un maxi schermo per seguire la partita tutti insieme...
Nel frattempo sono impegnato con gli esami...aiutooooooo...
Un saluto a tutti quanti! Spero vi vada tutto bene!
Nell'ultima foto che ho inserito tra sciarpe e stendardi non mi si riconosceva...
Adesso chi mi conosce di persona potrà scovarmi in mezzo ai tifosi! Capelli e barba sono inconfondibili! Ho la maglietta nera! :):):):)
Ciao ciao!
PS: Ringrazio personalmente e a nome di tutti i tifosi del Foggia i sostenitori del Cagliari, giunti appositamente dalla sardegna per supportare la nostra squadra!
C'E' SOLO UN GEMELLAGGIO!
Pubblicato da Frankie alle 14:43 9 commenti
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martedì 5 giugno 2007
L'uomo delle file...
Oggi ho raggiunto l'apice.
Scendo di casa presto e vado alle poste per pagare delle cose...fila chilometrica. Decido di posticipare vista l'enorme mole di studio che mi aspettava... lascio perdere le poste e vado in biblioteca a studiare...
Dopo pranzo ritento l'avventura postale, obbligato dal fatto che dovevo assolutamente pagare quei bollettini oggi... prendo la macchina, mi sparo un pò di musica, arrivo, pargheggio ed entro trattenendo il respiro; varco la soglia e mi viene un colpo...c'era più gente in quell'ufficio postale che al concerto del Live8!!!:):):)
Praticamente mi faccio un'ora e mezza di coda, più o meno ho dovuto attendere un centinaio di numeri... il bello è che avevo in mente questa canzone a ripetizione...
(guardate tutto il video...è stupendo...)
Praticamente stremato riesco a trascinarmi fino alla macchina e mi viene in mente una cosa..
"Cazzo! Domani inizia lo sciopero dei benzinai...meglio prevenire che curare!"
Così mi dirigo verso casa, deciso a rifornirmi dal benzinaio di fiducia...arrivo e indovinate un pò?????
Fila stratosferica di macchine!NOOOOOOOOOOOOO!!!! E' un incubo!
Se penso a tutto il tempo della mia vita che ho gettato facendo file mi viene l'angoscia!
Il bello è che non ho mai con me il lettore mp3 o un libro! Mai!
GRRRRRRRRRR!!!
e attenzione che la giornata non è ancora termita..chissà che non trovi la fila anche per andare in bagno a casa!:):):):)
PS: da notare il colore verde del carattere con cui ho scritto... non voglio perdere la speranza di arrivare un giorno in un luogo pubblico e non dover attendere come minimo mezz'ora! ;)
Pubblicato da Frankie alle 15:09 6 commenti
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...Non-sense...
Il sudore aveva creato a terra una mistura scivolosa, come quando in discoteca rischi di cadere e sbattere la faccia al suolo per colpa della sudorazione di tutti quei corpi in movimento al ritmo dello stesso beat.
Quando mi sono risvegliato mi sono scoperto nudo come un feto, rannicchiato in un angolo alla ricerca di un riparo, con una palla al piede pesante più di un dinosauro.
Avrei voluto uscire, far cambiare l’aria ai miei polmoni e ridare un pò di luce a questi miei occhi appassiti dalle troppe ore di buio, ma non ne ero in grado; così ho deciso di giacere nella penombra, ho aperto solo un piccolo spiraglio delle persiane di legno, quel tanto che bastava per permettermi di accendere qualche candela e poi mi sono seduto sul mio tappeto persiano, morbido, per me rassicurante più del grembo materno.
Ho iniziato a studiare, a leggere, ad immergermi in un mondo fatto di inchiostro nero su carta bianca, di personaggi e mondi di fantasia che riuscivo a figurare perfettamente come non mai. Sarò rimasto lì per giorni interi, forse settimane, ma nella mia mente il tempo scivolava via come la pioggia sul parabrezza di un’auto in corsa, non era più importante la cognizione temporale, ero come in un limbo, un universo parallelo dove la sostanza prevaleva sulla forma.
Poi ad un certo punto ho iniziato ad accusare la sete e la fame, mi sentivo stanco, piegato in due da quell’interminabile lasso di tempo trascorso con la testa china sui libri, mi sono guardato scosso le caviglie e ho scoperto che quella palla costrittrice era sparita, evaporata in una nube densa di parole e pensieri; ho spiccato un balzo inaspettato per i miei muscoli poco sviluppati; mi sentivo come Icaro, pronto per raggiungere il sole.
Sono corso in bagno, e lo specchio sul lavello mi profilava una sorpresa devastante. Avevi i capelli lunghi quasi fino al fondo schiena, sporchi, increspati, la barba incolta che nascondeva completamente i lineamenti.
Mi sono dato una ripulita, e quella lama sul viso lasciava trasparire nuovi segni sul mio volto, rughe che prima non abitavano i miei tratti somatici e che ora avevano trovato fissa dimora. Ero invecchiato, e non di qualche settimana come avevo ipotizzato; saranno trascorsi almeno cinque o sei anni.
Mi sono messo addosso i primi vestiti che ho trovato e sono sceso in strada, ero curioso, morivo dal desiderio di scoprire cos’altro il tempo avesse trasformato durante questo mio viaggio.
Il primo sintomo di estraneità l’ho avvertito subito sul pianerottolo; era tutto cambiato. Le porte delle abitazioni accanto alla mia ed i relativi nomi sulle targhette, le scale, il colore della vernice, il passamano... tutto. Ho iniziato a sospettare di trovarmi in un’altro posto, in un altrove qualunque, mi è venuto il dubbio che per qualche strana ragione il mio viaggio non fosse stato soltanto interiore, ma quell’esperienza mistica mi avesse spostato anche nello spazio.
Così sono corso a perdifiato per le scale e ho aperto il portone con impeto, sono uscito e ho rivisto la strada che vedevo prima ogni mattina alle 7:15 per andare a lavoro; non avevo viaggiato fisicamente, era solo il mio intelletto ad aver vissuto fuori dal mondo. Mi sentivo come un’entità superiore, ero arrivato alla conoscenza, conoscevo alla perfezione qualsiasi aspetto della vita, anche il più piccolo.
Pubblicato da Frankie alle 00:31 2 commenti
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lunedì 4 giugno 2007
Siamo qua...sempre con te...unica fede in tutto il mondo intero...
Si lo so...sembro monotematico in questo periodo. Perdonatemi questa mia ripetitività nei post ma in città c'è un fermento, una concitazione assurda ed io sono uno dei fautori di questo clima caloroso.
Daltronde come tifoseria abbiamo una voglia matta di qualche risultato e ci basta nulla per riempire l'intera città e stringerci tutti attorno alla squadra per il raggiungimento di un obiettivo fondamentale...anche dopo una partita giocata malissimo come quella di ieri contro la Cavese.
Per farvi capire quanto è calda la piazza calcistica foggiana mi posto questi video girati da me ieri sera, più o meno intorno alle 23, davanti alla stadio...con l'arrivo del pullman della squadra dopo la trasferta a Cava dei tirreni!
C' STIM ADDECRIJANN!!!!!!!
Pubblicato da Frankie alle 15:02 2 commenti
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domenica 3 giugno 2007
Ribaltoni....
Pubblicato da Frankie alle 20:36 3 commenti
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Nothing's gonna change my world
Buongiorno a tutti... giornata piovosa, giornata difficile, apro la finestra e serro il cuore...
hasta luego...
Pubblicato da Frankie alle 12:35 2 commenti
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