martedì 27 febbraio 2007

...icone riflettenti...


una stanza bianca,

posaceneri colmi di polmoni ridotti in fumo,

quattro mura che racchiudono una solitudine ancestrale.

lascia la mente viaggiare,

lascia che il corpo diventi qualcosa di superfluo

mentre un piccolo suono

riempie la mente di ricordi,

di immagini così nitide

da sgomentare l'anima.

dovrei interrogarmi sull'essere,

ma ho "solo" la necessità

di interrogarmi su chi sia io...

mai più un profumo

mai più un sapore

mai più uno sguardo...

cosa rimane?

soltanto battiti accellerati,

occhi scavati,

notti insonni e solitarie

in cui riacciuffare sogni alienati,

in cui viaggiare su albe a quattro corsie

e correre veloce,

più veloce di ogni piccola indecisione...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

sei un granduomo...
fidati, dalla mia bassa postazione vedo le cose grandi come sono.
i battiti accelerati sono vita
e gli occhi scavati utili testimoni di cuori e anime nobili...
buonanotte anche a te,dolce frankie.

Goccia ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Goccia ha detto...
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