FRANKIE is Back...

Eccomi qui fresco di weekend foggiano; quando torno a casa ho sempre moltissime cose da fare e per questo non riesco neanche ad accendere il pc.

Ieri è tornato in scena lo spettacolo del calcio con annesse polemiche, scappatoie per giocare a porte aperte e gli immancabili episodi di violenza.

Non voglio neanche soffermarmi sulla corsa sfrenata che hanno fatto a Milano per riaprire San Siro a tutti i costi; le persone che si sono adoperate per far montare i tornelli costringendo gli operai a lavorare anche di notte sono le stesse che dopo la morte di Raciti salivano sul carro degli afflitti, degli amareggiati, declamando la loro volontà di fermare il baraccone della serie A a tempo indeterminato; perchè secondo loro "si era toccato proprio il fondo".

Eh si...il fondo è stato toccato, graffiato fino a spaccarsi le unghie...sono anni che assistiamo ad episodi di violenza assurdi, sono anni che persone muoiono alla stadio, sono anni che ogni domenica ultras e polizia si scontano dentro e fuori lo stadio, e questi si ricordano ora che si è toccato il fondo? Quando 12 anni fa morì un tifoso della Samp si sentirono le stesse identiche frasi, ma dopo tanti anni non è cambiato nulla.

Ma come tutti sappiamo ci sono troppi interessi per fermare questo giocattolino del calcio che da solo vale il 3% del PIL italiano. Galliani era disperato; Ronaldo è stato acquistato e il caro amministratore delegato era smanioso di mettere in mostra la sua bestia rara. In qualche modo bisognava far rientrare gli 8 milioni di euro regalati al Real Madrid.

Certo tenere gli stadi chiusi sarebbe una doppia sconfitta, vorrebbe dire arrendersi a quei pochi imbecilli che ogni domenica non hanno altro scopo che mettersi in mostra e rovinare lo spettacolo sportivo.

Ma io personalmente sono convinto che la linea repressiva non serva a nulla, lo dimostra il fatto che nessun tornello, nessuna perquisizione, nessun metal detector potrà mai evitare gli indecorosi fischi partiti dalla curva sud dello Stadio Olimpico durante il minuti di silenzio prima della partita Roma - Parma. Bisogna scavare a fondo nella società, capire i motivi che possono spingere una persona a fare certi gesti, a nutrire un odio eccessivo nei confronti delle forze dell'ordine, a sfogare le loro paure e le loro angoscie la domenica alla stadio. Forse è la consapevolezza di farla franca, la sicurezza di poter aggredire un agente senza che scatti nessuna sanzione; o forse sono dei problemi sociali che hanno bisogno di anni per esser risolti.

In questo amaro contesto però vorrei sottolineare un evento positivo.

Era il 4 settembre 1994 quando un ragazzino di nome Francesco Totti realizzava il suo primo gol in serie A contro il Foggia; sono passati 12 anni e mezzo e quel ragazzo, ormai uomo, continua a giocare e a segnare fino a raggiungere un traguardo incredibile.

Con il gol al Parma Totti è diventato il miglior goleador italiano in attività. 139 gol che gli permettono di superare Chiesa (fermo a 138 gol), Montella (fermo a 137 e adesso in forza al Fulham), Del Piero (134 gol e attualmente in serie B) e Vieri (132 gol ma prossimo al ritiro secondo me).

Per il Pupone questo è una traguardo che finalmente darà valore alla sua carriera mai troppo apprezzata dai media e dai tifosi non romanisti, e forse un po sacrificata dalla sua permanenza forzata in un club come la Roma che non gli ha permesso di lottare sempre per lo scudetto e gli ha aperto poche volte le porte della Champions League.

Se volete guardare tutti i primi 107 gol di Totti con la Roma cliccate qui!

Prego ragazzi tutti in piedi davanti agli schermi dei vostri pc!

!!!!!STANDING OVATION!!!!!